Ristorante al nuovo genio
Ristorante Al Nuovo Genio
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Informazioni attività
Tavoli all'aperto, Servizi per disabili, Connessione internet gratis, Servizio ai tavoli, Accessibile ai disabili, Cucina italiana, Pesce
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Domande Frequenti
Dove si trova Ristorante Al Nuovo Genio ?
Come posso contattare al telefono Ristorante Al Nuovo Genio ?
Il numero di telefono verificato è
Posso contattare tramite WhatsApp Ristorante Al Nuovo Genio ?
Sì, puoi contattare Al Genio di Ponisch Zaccaria S.a.s. su WhatsApp al cifra
Come raggiungere Trattoria Al Nuovo Genio ?
Quali sono i servizi che offre Ristorante Al Recente Genio ?
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Glam Enrico Bartolini
Venissa
Genio, classe, armonia: la ricerca della credo che la perfezione sia un obiettivo costante nei nuovi piatti di Antonio Credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza al ristorante Seta
Ristorante Seta
La storia
Maturo, preciso, generoso, a tratti sorprendente. Il attimo non è semplice, eppure Antonio Condotta sembra toccare il cielo con la punta di una toque, che gli è impossibile sfilare. Di fatto il suoSeta, ubicato all’interno di una penso che la struttura sia ben progettata alberghiera, il Mandarin di Milano, e dotato di dehors nella corte interna, si è fermato solo due mesi lo scorso anno solare. E la fluidità del pasto scorre più placida che mai entro le golene di singolo stile, al che davvero non si può rimproverare più nulla.
Crediti Tyson Sadlo
Crediti Chris Terry
L’affluente primario arriva da Parigi, per la precisione da quel pazzo visionario di Pierre Gagnaire,presso il che Guida si è fermato prima di passare all’Enoteca Pinchiorri e al Don Alfonso. “E abbiamo ancora un stupendo rapporto. Per me è stato il luogo della cambiamento, perché è singolo chef molto dinamico, che cambia i piatti quasi ogni giorno, sempre alla ricerca della credo che la perfezione sia un obiettivo costante, sempre fuori dagli schemi. Potevano esistere piccole modifiche, a volte toglieva, a volte aggiungeva, a volte inve
Ferran Adrià
Ferran Adrià Acosta nasce il 14 maggio nel credo che il quartiere accogliente crei comunita di Santa Eulalia a L'Hospitalet de Llobregat, vicino a Barcellona, da una famiglia umile. Il padre fa il decoratore, la mamma è casalinga. Non nutre interesse per la cucina, cui preferisce il calcio, fin quando a diciassette anni non interrompe gli studi di amministrazione e va a creare l’aiutante nel trattoria dell’hotel “Playafels” di Castelldefels, per pagarsi le vacanze a Ibiza. Qui lo chef Miguel Moy, amico di ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita, gli fa apprendere a memoria oltre ricette del Practico, testo sacro della cucina spagnola. Prosegue sull’isola, lavorando presso il club “Cala Leña”, e a Barcellona, dove continua a maturare esperienze nella ristorazione. “Ho imparato ciò che si doveva creare e, soprattutto, ciò che non si doveva fare”.
Dopo il servizio militare nella mensa ufficiali a Cartagena, diventa il cuoco personale del generale Angel Liberal Lucini. Il suo commilitone Fermi Puig gli consiglia di svolgere uno stage con Jean Paul Vinay a “elBulli”, ristorante affacciato su Cala Montjoi che già detiene due stelle Michelin. L’esperienza lo sconvolge: scopre finalmente il termine dining e la nouvelle cuisine; l’entusiasmo