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Dolore alle ovaie e perdite

Il dolore alle ovaie: cause, sintomi e rimedi efficaci

Quando fanno male le ovaie, cosa significa?

Il dolore alle ovaie è un sintomo che può avere diverse cause, dalle più comuni e fisiologiche a condizioni che richiedono un approfondimento medico. 

Il dolore può essere localizzato e facilmente identificabile, altrimenti diffuso e arduo da descrivere. Può comparire improvvisamente e in modo acuto, oppure svilupparsi gradualmente e persistere nel tempo.
Può essere descritto come 'trafittivo', 'gravativo' o 'crampiforme'.

La sua durata può stare continua, quindi costante, o intermittente, alternandosi a periodi di benessere. Può insorgere spontaneamente o stare scatenato da movimenti, posizioni specifiche del corpo (ad modello, seduti) o anche da colpi di tosse.

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Quali sono le cause del dolore alle ovaie?

Le cause sono molto diverse, alcune funzionali, quasi fisiologiche, altre patologiche o organiche e quindi meritevoli di una visita ginecologica e cure tempestive.

Spesso la sensazione dolorosa è legata al ciclo mestruale, in dettaglio all&

Dolore pelvico localizzato e perdite vaginali: quali accertamenti effettuare

Il sofferenza pelvico localizzato a sinistra, associato a perdite vaginali bianco-giallastre (“leucoxantorrea”), fa riflettere anzitutto a una possibile infezione da Chlamydia, un germe che si contrae con i rapporti sessuali non protetti.
Le suggerisco di creare rapidamente una controllo ginecologica, e in particolare:
- un tampone vaginale e cervicale, per accertare l’eventuale presenza della Chlamydia, e la ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni nel sangue degli anticorpi specifici per questo germe;
- un pap-test, se non l’ha effettuato recentemente;
- un’ecografia transvaginale.
In parallelo, se soffre di stipsi persistente e/o di sindrome dell’intestino irritabile, è indicata una valutazione gastrointestinale, perché questi disturbi possono causare sofferenza proprio nella fossa iliaca sinistra, e leucorrea.
Sulla base dei risultati, il suo ginecologo valuterà l’opportunità di procedere a ulteriori accertamenti o di iniziare una terapia mirata, sulla base di un’accurata diagnosi differenziale.
Un’ultima annotazione: la Chlamydia, in che modo dicevo, si contrae con i ra

Dolore alle ovaie, quali possono essere le cause?

Il &#;dolore alle ovaie&#; è un sintomo comune mentre la mestruazione e i giorni precedenti; tuttavia, se si manifesta in altri momenti e dura più a esteso, potrebbe essere la spia di una condizione sottostante, sia di natura ginecologica  come la partecipazione di cisti ovarica ( funzionale o non) , di un’infezione, o di natura non ginecologica.

Le cause, infatti, possono essere molteplici e necessitano di una valutazione per stare individuate e quindi trattate.

Ne abbiamo parlato con la Mariele Sartori, ginecologa presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Domodossolaa Milano.

Cosa sono le ovaie?

Le ovaie sono due ghiandole che si trovano nella pelvi ai lati dell’utero e servono a produrre gli ovuli indispensabili per la riproduzione, e a secernere gli ormoni sessuali che regolano la vita femminile.

Hanno una forma simile ad una mandorla e nella donna in età fertile misurano ciascuna circa centimetri di lunghezza, 2 cm di larghezza e cm di spessore, con modificazioni di dimensioni in base alla fase del ciclo; in menopausa invece le ovaie diventano più piccole.

Ogni mese un ovaio libera solitamente un

Il dolore pelvico è un sintomo ordinario nelle donne.

La regione pelvica è la parte minore dell’addome. Contiene l’intestino, gli ureteri inferiori e la vescica. La regione pelvica femminile contiene anche le ovaie, le tube di Falloppio, l’utero e la cervice. Il sofferenza pelvico può stare causato da un problema in singolo qualsiasi di questi organi o da una patologia muscoloscheletrica, neurologica o mentale.

Il dolore pelvico può insorgere improvvisamente o gradualmente. La sua intensità può sviluppare gradualmente, talvolta arrivando a ondate. Può essere costante o essere intermittente. Può essere acuto, sordo o crampiforme (come i crampi mestruali) o una combinazione. Il dolore viene considerato cronico se continua per più di 6 mesi.

La zona pelvica può essere delicato alla palpazione. A seconda della motivo, alcune donne possono lamentare sanguinamento o una secrezione vaginale. Il dolore può essere anche accompagnato da febbre, nausea, vomito, e/o stordimento.

Cause del dolore pelvico

Il dolore pelvico è spesso correlato al ciclo mestruale o a problemi ginecologici comuni. La maggior parte delle cause di dolore pelvico è benigna, ma possono esistere cause maligne.

Fra i