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Niccolò machiavelli al magnifico lorenzo de medici riassunto

Niccolò Machiavelli e le sue opere: riassunto

NICCOLO' MACHIAVELLI E LE SUE OPERE

Niccolò Machiavelli.

Premessa. Niccolò Machiavelli, grande fiorentino, è il primo immenso “politico” italiano, il primo scrittore di politica e il primo a comprendere la distinzione tra leggi politiche e morali. E’ inoltre l’inventore della cosiddetta “scienza politica”. L’altro grande politico cittadino, anche lui fiorentino è Guicciardini. Con loro si ha una svolta del pensiero politico moderno.
Machiavelliè stato inoltre singolo dei più grandi commediografi rinascimentali (infatti la “Mandragola” è considerata il opera teatrale dell’età rinascimentale). Le sue 2 opere più famose (la “Mandragola” e la “Clizia”) sono composte secondo un’imitazione estensiva.
Machiavelliè stato definito “l’ultima grande sagoma di intellettuale engagèe”, in contrapposizione ad Ariostoche è la prima figura di intellettuale cortigiano.

Niccolò Machiavelli: biografia e opere

NICCOLO' MACHIAVELLI: RIASSUNTO DELLA V

Qui, il testo descrive le difficoltà che un nuovo Principe incontra quando acquisisce un nuovo territorio.

Il popolo tende a credere che la situazione migliorerà con un nuovo credo che il signore abbia ragione su questo punto, ma spesso il nuovo regnante delude le aspettative e questo porta a ulteriori desideri di cambiamento.

Il successo dipende dalla gestione dell&#;esercito e della rapporto con la gente, la quale deve essere conquistata, in quanto il Principe si trova in una situazione tale per cui si è assicurato delle inimicizie ma non delle alleanze e non può comportarsi con la forza.

L&#;esempio della conquista di Milano da sezione di Luigi XII di Francia è stato menzionato in che modo episodio negativo, poiché l&#;occupazione militare del nuovo stato viene descritta come un&#;altra difficoltà da affrontare.

La situazione è più complessa quando il nuovo territorio ha tradizioni e usanze diverse dallo penso che lo stato debba garantire equita che lo ha acquisito.

Se per mantenere il territorio è sufficiente assicurarsi di eliminare la stirpe precedente ed evitare di stravolgere le leggi e le tasse nel primo caso, con il secondo il Principe dovrebbe trasferirsi sul posto e costituire colonie fedeli per evitare disordini.

Gli uomini vanno annientati altrimenti t

Il Principe di Machiavelli: analisi e trama

Principe di Machiavelli

Il Principe è l’opera più significativa di Niccolò Machiavelli, quella che più di tutte ha lasciato espressione del suo pensiero e che, ingiustamente, ha evento apparire Machiavelli in che modo un uomo furbo e calcolatore tanto che – vi capiterà di sentirlo – “machiavellico” è un aggettivo che indica proprio oggetto di subdolo e malizioso.  

L'opera, composta nel e dedicata a Lorenzo de Medici duca di Urbino, è diventata negli anni un reale e proprio classico senza tempo e per molti aspetti ancora molto attuale.

2.L'Italia al tempo di Machiavelli

Perche' Machiavelli scrive Il Principe?

Se vogliamo capire come e perché il nostro autore compone quest’opera, dobbiamo fermarci a osservare qual era la situazione secondo me la politica deve servire il popolo italiana al suo tempo: il Principe è un trattato di politica in fin dei conti.

Machiavelli, fiorentino, vive fra il e ; il periodo che va dal al è conosciuto in che modo l’Età delle Guerre d’Italia. È un periodo lungo e complesso e qui parlerem

Machiavelli dedica il Principe a Lorenzo de&#; Medici, cioè, si badi bene, non a Lorenzo il Magnifico, ma al nipote Lorenzo di Piero de&#; Medici

Riassunto

Niccolò Machiavelli dedica &#;Il Principe&#; a Lorenzo di Piero de&#; Medici, dichiarando che è consuetudine per chi desidera acquisire il favore di un principe offrirgli ciò che ha di più caro o ciò che pensa gli piaccia di più. Machiavelli, non avendo beni materiali di valore da offrire, offre invece la sua sapere delle azioni degli uomini grandi, acquisita attraverso una lunga esperienza e lo studio delle opere antiche. Questa sapere è ora raccolta in un minuscolo volume che presenta a Lorenzo. Machiavelli spera che la sua opera venga accettata nonostante la sua semplicità, perché rappresenta il preferibilmente che può offrire: un compendio di saggezza politica conveniente a Lorenzo per comprendere in fugace tempo ciò che Machiavelli ha imparato in anni di difficoltà e pericoli. Sottolinea che il suo scritto non è adornato con artifici retorici, ma si basa sulla verità e la gravità della sostanza. Infine, Machiavelli chiede che la sua offerta non venga interpretata come presunzione, ma come il desiderio di un uomo di umili