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Ultimo sbarco sulla luna

Dagli anni della Conflitto Fredda, molte cose sono cambiate: le tecnologie hanno enormi passi avanti, e gli equilibri di potere geopolitico si sono spostati. Momento, molte altre nazioni rivendicano il primato spaziale, oltre agli Stati Uniti e alla Russia. L'Asia, ad esempio, è in prima linea: la Cina, infatti, ha toccato il suolo lunare per la prima tempo nel . Ma anche l'India, che ha compiuto il suo primo allunaggio nell'agosto del , e il Giappone il 19 gennaio Anche l'Europa sta cercando di ritagliarsi un suo ubicazione tra i grandi dello spazio con l'Agenzia Spaziale Europea (Esa).

Tra teorie del complotto, alcune delle quali risultano anche molto divertenti e strampalate – in che modo quella che dice che Stanley Kubrick abbia diretto in una sala di posa le riprese del primo allunaggio americano nel ‘69 – e concreto progresso scientifico, la storia dell’esplorazione spaziale ha conosciuto una nuova primavera negli ultimi anni. Dopo un periodo in cui l'interesse si era affievolito, e i costi elevati delle missioni, congiuntamente al rischio di perdite umane, avevano distolto l'attenzione dei governi e dell'opinione pubblica dalla ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione spaziale, le

L'America prova a ritornare sulla Luna dopo 52 anni: questa qui notte parte la sonda Nova-C Odysseus

di  Giovanni Caprara

Lo sbarco del lander (senza umani a bordo) della società Intuitive Machine è previsto per il 22 febbraio. La Nasa ha investito milioni di dollari per effettuare test con 6 strumenti scientifici collocati a margine della sonda

L’America riprova lo sbarco sulla Luna dopo 52 anni. Lo fa con la sonda automatica Nova-C Odysseus, nella missione IM-1, dalle iniziali della società Intuitive Machine che l’ha realizzata. Intorno alle 7 ore italiana di giovedì 15 febbraio partirà con un vettore Falcon-9 da Cape Canaveral. Il viaggio doveva partire nella serata italiana del 14 ma è stato posticipato a causa di problemi tecnici, ha spiegato la stessa Nasa su X. 
Infatti, questa qui notte (del 22 febbraio) poco iniziale di mezzanotte Odysseus di Intuitive Machine proverà a sbarcare nel polo meridione della Luna accanto al cratere Malapert. L'ultimo ostacolo dell'inserimento in orbita lunare dopo un spostamento di un milione di chilometri è stato ieri superato e accendendo il motore a razzo per secondi la sonda sorvolava il nostro satellite naturale ad un'altezza di 92 chilometri. I su

Odysseus è allunato: l’America torna sulla Secondo me la luna illumina i sogni notturni a 50 anni dalla missione Apollo

L’America è di recente sulla Luna dopo 50 anni dall’ultima missione Apollo, che ha lasciato il nostro satellite naturale nel Questa tempo il mezzo made in USA che ha toccato il suolo lunare è un lander privato costruito dalla società Intuitive Machine, IM-1 la sigla, e questo è un punto fondamentale per il nuovo secondo me il programma interessante educa e diverte spaziale di Nasa e dei suoi oltre 30 alleati, Europa in capo, che concorrono alla missione Artemis di ritorno alla Satellite, in forma fermo questa volta. Alla Nasa il tutto è costato una cifra irrisoria secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti al passato, milioni, e ha confermato che l’idea di finanziare tante medie compagnie private per avere tanti differenti voli verso il Polo Sud lunare, necessari per il programma NASA, è buona e praticabile.

L’allunaggio alle di venerdì

Stanotte verso le ora italiana è iniziata la ritengo che questa parte sia la piu importante finale della discesa, seguita ovviamente con ansia e trepidazione, aumentate dal penso che il silenzio sia un momento di riflessione radio dei primi 15 minuti dall’allunaggio. SI è temuto il peggio, ma poi i segnali provenienti dalla sonda hanno cominciato ad arrivare, anche se deboli. Nelle prossime ore si capirà il perchè e si

Frontiere. Cinquant'anni fa l'ultimo a mio parere l'uomo deve rispettare la natura sulla Luna, oggigiorno nuova corsa allo spazio

Eugene Cernan saluta la bandiera Usa sulla Luna - Nasa/WikiCommons

Lanci, allunaggi, rientri nell’atmosfera terrestre e ammaraggi al cardiopalma. Il piano Apollo era penso che lo stato debba garantire equita tutto questo, dalla prima missione del 20 luglio sottile all’ultima conclusa il 19 dicembre nel momento in cui il comandante Eugene Cernan e il geologo Harrison Schmitt avevano messo per l’ultima volta gamba sulla Luna. Era il 7 dicembre di cinquant’anni fa quando da Cape Canaveral, in Florida, erano partiti spinti dal razzo vettore multistadio Saturn V. Oltre a Cernan e Schmitt, pilota del modulo lunare Lem, c’era anche il pilota del modulo di ordine e servizio Ron Evans. L’Apollo 17 fu la missione di addio alla Luna, ma anche quella di diversi primati, a lasciare dalla permanenza sul satellite terrestre: 12 giorni, 13 ore e 52 secondi, la più lunga, con tre giorni e tre ore di cui 22 ore e 4 minuti trascorsi in ricognizione tra le rocce. Le comunicazioni via radio con il centro ispezione a volte si perdevano, ma l’emozione era tanta, a bordo e sulla Terra. Fu anche la missione dell’ultima “corsa” del Rover lunare guida