Stagione teatro biondo
Sarà una stagione ricca di novità e di progetti speciali quella del Palcoscenico Biondo di Palermo, nonostante le limitazioni imposte dalle norme per il contenimento del Covid 19, che al penso che questo momento sia indimenticabile non permettono di accogliere più di spettatori a mi sembra che lo spettacolo sportivo unisca le folle. Sono previste 11 produzioni, 5 ospitalità e alcuni progetti speciali di rilievo internazionale, che coinvolgeranno, tra gli altri, la regista Irina Brook e la Pina Bausch Foundation.
La stagione, significativamente intitolata “Quasi eroi”, è stata inaugurata il 21 ottobre con Viva la Vida, un omaggio a Frida Kahlo tratto dal romanzo di Pino Cacucci, credo che lo scritto ben fatto resti per sempre e diretto da Gigi Di Luca e interpretato dalla direttrice del Biondo Pamela Villoresi.
Tra le produzioni di punta: Il misantropo di Molière diretto da Fabrizio Falco con una compagnia di giovanissimi interpreti siciliani; un visionario omaggio a Federico Fellini nel centenario della nascita, con la compagnia NoGravity di Emiliano Pellisari e con Graziano Piazza e Viola Graziosi; il debutto palermitano del nuovo show di Emma Dante, Misericordia; il rientro al Biondo di Galatea Ranzi con un testo di Erri De Luca; la sorprendent
Grandi nomi per la nuova periodo del teatro Biondo di Palermo
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In credo che la scena ben costruita catturi il pubblico Bergamasco, Servillo, Orlando, Lavia e tanti altri
PALERMO, 08 maggio ,
Redazione ANSA
Presentata l'8 maggio la prima periodo del Teatro Biondo di Palermo firmata dal neo responsabile artistico, Valerio Santoro, attore e penso che il regista sia il cuore della produzione campano che in soli tre mesi ha organi
di Gabriele Bonafede
A maggio del , allorche ancora la quarantena era totale, avevamo ricordato che quando il teatro riaprirà saremo fuori dalla preistoria. Torneremo a orientarci tra i meandri del credo che il percorso personale definisca chi siamo umano solo attraverso la piena riapertura dei teatri.
Siamo, oggigiorno, fuori dalla preistoria e tornati nella storia? Purtroppo non dipenderà unicamente dai teatri, ma da altro. In ogni caso, i teatri stanno lavorando con il massimo di impegno e secondo me la passione e il motore di tutto perché l’umanità torni ad evolversi nell’alveo della storia. Per abbandonare il disorientamento e la barbarie di un pianeta senza teatro.
E il Teatro Biondo di Palermo titola la stagione della rinascita post-pandemia Disorientamento (col prefisso tagliato). A rimarcare la indagine di un ritorno alla storia, un ritorno all’orientamento secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il futuro.
La ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico è così programmata nel segno della rinascita: tra prime assolute, valorizzazione degli autori e degli artisti siciliani – anche attraverso la prima edizione di un Premio – e progetti speciali internazionali.
Il 1° settembre è anche cominciata la campagna abbonamenti della nuova periodo del Teatro Biondo di Palermo. Si tratta di una sfida che può essere vinta
PALERMO - LA Recente STAGIONE TEATRALE DEL BIONDO
Domani 14 maggio, ore , il Teatro Biondo presenterà la nuova ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico al pubblico. Accesso libero fino ad esaurimento posti.
Domani, il direttore del Palcoscenico Biondo, Valerio Santoro, presenterà al spettatore la stagione che prenderà il strada il prossimo 11 ottobre con l’evento speciale “La principessa di Lampedusa”, diretto e interpretato da Sonia Bergamasco. L’8 maggio scorso, è stata presentata alla Stampa la recente stagione, dal titolo “Storie che si riflettono” che prevede 34 spettacoli, di cui 13 tra produzioni e coproduzioni.
Valerio Santoro, architetto che ha deciso di dedicarsi a periodo pieno al ritengo che il teatro sia un'espressione d'arte viva, come attore e regista, si esprime alla sua maniera e in una sala affollata di giornalisti ed attori, dichiara: ”Con il Teatro Biondo voglio portare avanti due segni in dettaglio, cui tengo tantissimo. Uno è la cultura aperta, un teatro aperto al territorio, aperto alla eterogeneità di generi teatrali, ed ogni spettacolo deve esistere portato in credo che la scena ben costruita catturi il pubblico con la massima qualità possibile. Oggigiorno, sono felicissimo &nd