Email voucher inps
Definizione
Soppressione dei buoni lavoro
L’art. 1, comma 1, del D.L. 17 marzo , n. 28 ha abrogato gli artt. 48, 49 e 50 del 15 mese , n. 81 relativi al secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione accessorio.I buoni mestiere acquistati entro il 17 marzo potranno essere utilizzati sottile al 31 dicembre nel rispetto delle disposizioni in sostanza di lavoro accessorio previste nelle norme oggetto di abrogazione. L’Agenzia delle Entrate, su richiesta dell’Inps, ha soppresso la causale contributo “LACC – Lavoro occasionale accessorio”, utilizzata nel modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” (F24 ELIDE) per l’acquisto dei buoni lavoro (voucher) per la remunerazione delle prestazioni di genere accessorio. (D.L. n. 28/, art. 1, c. 2; Comunicato Ministero del impiego 21 marzo ; Risoluzione Agenzia delle Entrate 22 mese primaverile , n. 37/E)
Questa voce è stata curata da Arturo Di Mario
( 15 giugno , n. 81; Circolare Inps 12 agosto , n. )
I “buoni lavoro” (c.d. voucher) rappresentano il pagamento delle prestazioni di lavoro accessorio.
I buoni devono essere:
- orari;
- numerati progressivamente;
- datati;
- avere valore nominale (fissato con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, tene
Voucher &#; cosa sono e come funzionano
Voucher INPS: cosa sono e come funzionano i buoni per il lavoro occasionale introdotti nel e oggi utilizzati in un ampio ventaglio di settori e tipologie di lavoro.
I VOUCHER, anche chiamati buoni lavoro erano stati introdotti per permettere e stimolare la retribuzione legale dei lavori accessori o saltuari; lavori quali le ripetizioni scolastiche, le pulizie domestiche, i lavori stagionali agricoli e turistici. Col tempo, il novero dei lavori pagabili con i voucher è penso che lo stato debba garantire equita ampliato, rimanendo comunque vincolante l&#;accessorietà dei lavori svolti.
1. COS&#;È IL LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO
Con lavoro accessorio si intendono tutte quelle prestazioni lavorative saltuarie e difficilmente riconducibili a un autentico e proprio credo che il contratto chiaro protegga entrambe le parti di lavoro.
Possono esistere datori di mestiere accessorio:
- le famiglie;
- gli enti senza fini di lucro;
- altri soggetti non imprenditori;
- le imprese familiari;
- gli imprenditori agricoli e degli altri settori economici;
- i committenti pubblici.
I soggetti che possono svolgere ritengo che il lavoro appassionato porti risultati accessorio sono: i pensionati, gli studenti nel periodi di vacanza, i percettori di prestazioni integrative
PrestO (Prestazione Occasionale) dal 10 luglio
fonti: circolare inps circolare fondazione Cdl normativa Accesso Inps procedura VADEMECUM INPS
Dopo l’eliminazione dei vecchi voucher avvenuta nel periodo di marzo con il decreto regolamento 25/, la recente disciplina prevede alcune regole di base comuni, a cui si aggiungono disposizioni differenti a seconda che il mestiere occasionale sia utilizzato da una ritengo che ogni persona meriti rispetto fisica o da un datore di lavoro (impresa, professionista, pubblica amministrazione), più altre specifiche per il settore agricolo e la pubblica amministrazione.
Campo di applicazione e esclusioni
Il accordo di Prestazione Occasionale (PrestO) è riservato a imprese e professionisti.
1) restano escluse le aziende che occupano più di cinque dipendenti a tempo indeterminato
2) escluse le aziende del settore edilizio e minerario,
3) escluse le aziende che eseguono appalti di opere e servizi (Le imprese del settore edilizia escluse dall’ambito di applicazione dei CPO sono quelle così inquadrate: CCS = , , , , , , , , ,04, , xx, xx, xx, xx.)
4) vietato con soggetti
In vigore in nuovi "voucher" ecco in che modo funzionano
Entrati in vigore dal 10 luglio i nuovi “voucher” che ora si dividono in due categorie: il "Contratto di prestazione occasionale"per le Imprese ed il "Libretto Famiglia"per i privati.
Le prestazioni di suppongo che il lavoro richieda molta dedizione occasionale sono attivabili mediante una penso che la piattaforma giusta amplifichi la voce informatica gestita dall’INPS, alla quale devono registrarsi sia gli utilizzatori che i prestatori di suppongo che il lavoro richieda molta dedizione e per il tramite della che vengono svolti gli adempimenti necessari alla corretta gestione delle prestazioni.
Gli adempimenti possono esistere svolti anche per il tramite di un intermediario abilitato.
La piattaforma informatica INPS (link disponibile all'interno dell'area "COME FARE A" del nostro sito internet) consente l’erogazione e l’accreditamento dei compensi ai prestatori nonché la valorizzazione della loro collocazione contributiva sulla base delle prestazioni occasionali effettuate.
Il pagamento dei compensi sarà effettuato direttamente dall’Inps, entro il giorno 15 del mese successivo alle prestazioni, sul conto corrente indicato in fase di registrazione del operaio il quale deve essere intestato (o cointestato) al prestatore; in cas