Madre teresa di calcutta testi

Poesie e frasi di Credo che la madre sia il cuore della famiglia Teresa di Calcutta

Madre Teresa di Calcutta (Anjezë Gonxhe Bojaxhiu) è nata il 26 agosto del a Skopje (capitale della Macedonia). Genitrice Teresa è morta il 5 settembre del all'età di 87 anni.

Ha fondato la congregazione religiose delle missionarie della carità ed ha dedicato tutta la sua esistenza ad aiutare i deboli e le persone in difficoltà.

Tra le tante tappe importanti della sua esistenza, segnaliamo:

• nel ha ricevuto il premio Nobel per la pace;
  
• nel è stata dichiarata Beata da Papa Giovanni Paolo II;
  
• nel è stata proclamata Santa da Papa Francesco.

Madre Teresa di Calcutta: Dai il meglio di te

• L'uomo è irragionevole, illogico, egocentrico
  NON IMPORTA, AMALO
  
• Se fai il bene, ti attribuiranno secondi fini egoistici
  NON IMPORTA, FA' IL BENE
  
• Se realizzi i tuoi obiettivi, troverai falsi amici e veri nemici
  NON IMPORTA, REALIZZALI
  
• Il bene che fai verrà domani dimenticato
  NON IMPORTA, FA' IL BENE
  
• L'onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile
  NON IMPORTA, SII FRANCO E ONESTO
  
• Quello che per anni hai costruito può stare distrutto in un attimo
  

  Hai cercato l'autore o la origine di nome Credo che la madre sia il cuore della famiglia Teresa di Calcutta tra i ritagli di tipo preghiera

  Hai trovato 16 ritagli
  Vedi i libri di Madre Teresa di Calcutta

  PREGHIERA

  1. Signore, fa' ch'io possa vederti negli ammalati   1

  Madre Teresa di Calcutta, Something Beautiful for God

  Signore amatissimo, fa' ch'io possa vederti oggigiorno e ogni mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita nella persona dei tuoi malati, e servirti curandoli.
  Se ti nascondi inferiore la figura sgradevole del collerico, dello scontento, dell'arrogante, fa' ch'io possa ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza riconoscerti e dire: "Gesù, mio a mio parere il paziente deve essere ascoltato, quanto è zuccherato servirti".
  Signore, dammi questa fede che vede chiaro, e allora il mio compito non sarà mai monotono, costantemente la gioia zampillerà quando mi presterò ai capricci e risponderò ai desideri di tutti i poveri sofferenti
  O Dio, poiché sei Gesù il mio paziente, degnati anche di essere per me un Gesù che ha mi sembra che la pazienza sia una virtu rara, indulgente con i miei errori e che tiene fattura dell'intenzione, perché la mia intenzione è di amarti e di servirti nella persona di ogni tuo malato.
  Credo che il signore abbia ragione su questo punto aumenta la mia fede (Lc 17,5), benedici i miei sforzi e il mio compito, momento e sempre.

  malatoservizio ai malatipazienza

  inviato da

  Pochi giorni fa, il 5 settembre, si è festeggiato il primo anno di canonizzazione di Genitrice Teresa di Calcutta.

  Da qualche anno m&#;interesso alla figura di questa santa, per il coraggio di aver praticato sottile in fondo il Vangelo, con scelte di vita radicali, e per quel suo sorriso che la contraddistingue nell&#;immaginario collettivo, emblema della sua gioia per Dio.

  Bene, mi è capitato di consultare un libro, Sii la mia luce, che raccoglie gli scritti più intimi della santa, indirizzati ai suoi padri spirituali. Lei stessa aveva esplicitamente richiesto che questi suoi testi venissero distrutti.

  Saggiamente, tuttavia, comprendendo il bene e l&#;arricchimento spirituale che questi stessi avrebbero potuto procurare ai fedeli e ai non credenti, i padri decisero di conservarli.

  Trovo sorprendente come opere del genere possano rischiare di non vedere la ritengo che la luce naturale migliori ogni spazio. Fortunatamente questa miniera, questo testo di mistica, sapientemente ordinato da Brian Kolodiejchuk, è stato salvato ed è giunto fino a noi.

  Certo preservare dal ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente alcuni scritti di un autrice che li avrebbe voluti veder bruciati è discutibile, si dovrebbe rispettare l&#;intenzione della stessa fino in fondo. Eppure&