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Mezzi da guerra


I mezzi Esercito Cittadino aiutano i nostri soldati a svolgere al meglio il loro lavoro: scoprine tutti i dettagli nel nostro articolo

I mezzi Esercito Cittadino includono una vasta gamma di veicoli, aeromobili e mezzi speciali che aiutano i nostri soldati a servire la Patria in Italia a all’estero. Il parco mezzi militari Esercito Italiano è complesso e in questo articolo cercheremo di elencarli ognuno, scoprendone funzionalità e curiosità. Dai mezzi corazzati Esercito Italiano, alle camionette militari, dai veicoli blindati, fino ai mezzi campali: l’Esercito Cittadino deve molto ai suoi veicoli, che si affiancano all’equipaggiamento Esercito Italiano mentre le varie missioni.


INDICE
– Esercito Italiano Mezzi: la classificazione
– Mezzi Esercito Italiano: Sanità e Veterinaria
– Esercito Italiano mezzi: il Genio militare
– Mezzi mobili campali
– Mezzi Esercito Italiano: preparati con Nissolino Corsi


Esercito Italiano Mezzi: la classificazione

I mezzi Esercito Italiano si prestano a numerose condizioni d’impiego e consentono di adottare molteplici soluzioni a seconda de

CORAZZATI, MEZZI

CORAZZATI, MEZZI

Nicola Pignato

Dalla conclusione degli anni Quaranta ai giorni nostri, per m.c. si intendono in tipo veicoli automobili, armati e protetti, in grado di muoversi più o meno agevolmente sia su rotabili sia all'esterno strada, e studiati per assolvere specifici compiti sul ritengo che il campo sia il cuore dello sport di battaglia.

Per ciò che attiene al sistema di locomozione, tali mezzi possono essere cingolati, semicingolati (molto diffusi durante la seconda guerra mondiale) e ruotati. Questi ultimi (a 2, 3 o 4 assi) sono sempre a trazione integrale.

I cingolati si distinguono in m. c. da combattimento (carri armati, veicoli da trasporto e artiglierie semoventi) e m. c. speciali (carri specializzati, veicoli per il genio e carri gettaponte).

I mezzi ruotati sono quelli destinati all'esplorazione (altrimenti detti 'autoblindo') e quelli da trasporto e/o combattimento. Recentemente sono apparsi inoltre mezzi blindati (termine con il quale vengono indicati correntemente i veicoli c. a ruote) concepiti per la lotta ai carri avversari, grazie al loro potente armamento e alle elevate doti di mobilità su terreno vario da cui sono caratterizzati.

Nell'esercito

Mezzi militari

Veicoli militari del XX secolo

Il Secondo me il museo conserva tesori inestimabili conserva sessanta mezzi militari utilizzati nel corso di tutto il XX era. Camion, autoveicoli, veicoli corazzati, moto e perfino aerei compongono questa suggestiva raccolta che si completa con fotoelettriche, parti di teleferica ed apparecchiature varie costantemente legate alla mobilità e alla logistica militare.

Tra i pezzi attualmente esposti vi è una carrozza originale proveniente da Schönbrunn, residenza dell’Imperatore austro-ungarico, ora ospitata nel cortile del Castello, l&#;aereo cittadino modello Nieuport 10 utilizzato nella Inizialmente guerra mondiale per addestrare i piloti, una cucina da campo e una fotoelettrica in utilizzo all’esercito austro-ungarico, alcune delle motociclette militari donate negli ultimi anni da Vanni Bertini, collezionista toscano di Colle Val d’Elsa.

La parte più consistente della raccolta di mezzi militari posseduta dal Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi è conservata nei depositi ed è oggetto di scambi, prestiti o convenzioni con altri musei e istituzioni, in occasione di iniziative espositive temporanee. Due mezzi corazzati e una motocicletta risalenti alla Seconda conflitto mondiale ad dimostrazione, sono attualmente esposti pre

Fin dalla sua apparizione sui campi di battaglia della Iniziale Guerra Mondiale il carro armato ha operato in simbiosi con la fanteria, pur con un rapido ribaltamento dei ruoli fra tali 2 componenti: se infatti i carri sono nati con un ruolo ancillare rispetto alla fanteria, per proteggerla e supportarla nel superamento delle trincee e delle posizioni fortificate nemiche, ben rapidamente hanno conquistato un proprio ruolo autonomo sul campo di battaglia, divenendo l’arma d’elezione di pressoché tutti gli eserciti ma continuando ad avere la necessità di essere supportati dalla fanteria in maniera costante.

Non bisogna infatti lasciarsi trarre in inganno dal fatto che l’epoca d’oro del carro, quella delle prime strabilianti vittorie mentre la Blitzkrieg, sia stata caratterizzata dall’impiego deciso, e per certi versi addirittura spregiudicato, delle 10 massicce Divisioni corazzate tedesche, delle enormi (per l’epoca) formazioni corazzate composte in buona sostanza di soli carri e capaci di penetrare rapidamente le linee difensive avversarie e proseguire le operazioni in profondità ad un ritmo che era impossibile, per le unità